Perché i capelli diventano bianchi? Scopri le cause e i rimedi
Il processo di invecchiamento porta con sé cambiamenti significativi nel nostro organismo, e uno dei segni più evidenti è la comparsa dei capelli bianchi. Ma perché i capelli diventano bianchi?
Questo fenomeno è spesso legato a una carenza di minerali essenziali come zinco, selenio e rame, oltre a vitamine del gruppo B, come la biotina. Tuttavia, uno dei principali responsabili della canizie è l'accumulo di perossido di idrogeno (H2O2) nei follicoli piliferi, che inibisce la produzione di melanina, il pigmento naturale che colora i capelli.
Con l’età, la produzione di perossido di idrogeno aumenta, bloccando la sintesi della melanina e causando lo sbiancamento dei capelli. Gerald Weissmann, direttore del FASEB Journal, ha evidenziato come questo processo sia alla base della canizie, che colpisce tutti, indipendentemente dal colore originale dei capelli.
Gli studi hanno dimostrato che la riduzione di un enzima chiamato catalasi, che scinde l'H2O2 in acqua e ossigeno, è una delle principali cause dell'accumulo di perossido di idrogeno. Integratori ricchi di catalasi biodisponibile, come Panto Hair o Antiox Hair, possono aiutare a ridurre lo stress ossidativo endogeno e a ripristinare il colore naturale dei capelli.
La catalasi è un enzima potente e fondamentale per il nostro organismo: ogni secondo converte milioni di molecole di perossido di idrogeno in acqua e ossigeno, proteggendo le cellule dai danni ossidativi. Senza un livello adeguato di catalasi, l'H2O2 può accumularsi e generare radicali liberi, i quali non solo alterano il colore dei capelli, ma possono anche danneggiare il DNA, contribuendo all'invecchiamento precoce.
Molti pensano che i capelli grigi siano un segno inevitabile dell'invecchiamento, ma le ricerche dimostrano che questo fenomeno è in realtà legato all'accumulo di perossido di idrogeno. Aumentare i livelli di catalasi nelle cellule potrebbe essere la chiave per mantenere non solo il colore naturale dei capelli, ma anche una salute ottimale.
La ricerca potrebbe aprire nuove prospettive non solo per combattere la canizie, ma anche per trattare condizioni come la vitiligine, una malattia caratterizzata da depigmentazione della pelle per cui non esiste ancora una cura efficace.
La natura ci offre soluzioni efficaci
Molte piante medicinali contengono enzimi antiossidanti endogeni, come la catalasi e la superossido dismutasi (SOD), che possono aiutare a contrastare l'accumulo di H2O2. Tra queste, il Polygonum multiflorum, noto anche come He Shou Wu, è ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale asiatica. Questo rimedio non solo contrasta la comparsa precoce dei capelli bianchi, ma agisce anche come tonico sessuale, purifica il sangue e possiede proprietà antinfiammatorie.
He Shou Wu è ricco di ferro e zinco, due minerali fondamentali per il corpo umano, che offrono numerosi benefici per il sistema immunitario, le funzioni neurologiche e la riproduzione. Combinato con altri rimedi come il Panto Hair 3 in 1 e integratori contenenti rame, manganese, SOD, biotina e vitamine del gruppo B, rappresenta una soluzione potente per ripigmentare i capelli bianchi e contrastare lo stress ossidativo.
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Ascoltare il nostro corpo e intervenire per ridurre lo stress ossidativo è essenziale per mantenere la salute e contrastare l'invecchiamento. La natura ci ha fornito tutto il necessario per farlo: sta a noi sfruttare queste risorse al meglio.
Fabrizio Marrone, Farmacista esperto in Nutraceutica