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Perché c'è carenza di Vitamina D3?

Perché pur esponendoci al sole ed anche integrandola molto spesso il valore della Vitamina D3 non sale? Abbiamo detto che è possibile aumentare la quantità di vitamina D3 (colecalciferolo) nel sangue in vari modi: esponendoci al sole, attraverso l'alimentazione oppure integrandola.

21/08/2023 11:41:00 | parafarmaciaovf

 
La vitamina D3 prende la via del fegato, dove viene sottoposta al processo di idrossilazione che la converte in 25D3 in modo da poterla immagazzinare nell'organismo.
La priorità per mantenere il corpo in salute è quella di far arrivare la 25-D3 dal fegato ai reni, dove viene trasformata in 1,25-D3, che è la forma attiva e potente della vitamina D3. Ecco perché bisogna integrarla tutti i giorni e non una volta al mese in un'unica somministrazione. Il suo compito è di circolare nel sangue si lega ai recettori lipoproteici di trasporto delle vitamine liposolubili come fa' anche la Vitamina K2 mk7, ( sposta il calcio alle ossa ) per assicurarvi il mantenimento di livelli appropriati di calcio, controllo della glicemia, e paratiroide.

Ma negli ultimi anni si è scoperto che i reni non sono l'unico organo del corpo dove la 25-D3 viene metabolizzata, e trasformata nella forma attiva. Hanno scoperto che molti organi, tessuti e cellule del corpo hanno i recettori di questa vitamina D3. Ciò significa che questa sostanza circola nell'organismo e ha la capacità di raggiungere cellule del sistema immunitario, seno, colon, prostata, e agire su di essi. E' l'unica sostanza di questo tipo nel corpo che ha funzioni immunomodulanti, riparatrici, anticancro ( stimola GcMAF), mantenimento dei tessuti e delle cellule sempre in sinergia con la Vitamina A . La sinergia recettoriale e' fondamentale VDR/ RXR i primi stimolano osteoblasti e i secondi osteoclasti in modo da avere una matrice ossea sempre piu' forte.

La vitamina D, quindi non è solo calcio e ossa sane. Ma secondo i più grandi ricercatori 1,25-D3 la forma attiva agisce su oltre 200 geni e si trova nella maggior parte dei tessuti del corpo.
Questo ci spiega perché la stessa sostanza può avere un ruolo nella prevenzione del cancro, dell'influenza, dell'autismo, dell'asma, della sclerosi multipla, malattie cardiovascolari e non solo nella cura del rachitismo e patologie osteoarticolari. Purtroppo però può sembrare assurdo ma l'80% della popolazione americana ed europea soprattutto quelli che abitano nei paesi più a nord soffre di carenza di vitamina D3. Si riscontra la carenza sempre di piu' anche in Italia anche nei giovani purtroppo.
Questo perché non ci esponiamo abbastanza al sole. Inoltre l'alimentazione raffinata priva di olio di fegato di merluzzo, frattaglie, pesci grassi, e acidi grassi a catena corta , antiossidanti ricchi in zolfo , non è in grado di fornirci grandi quantità di VITAMINA D3 e Vitamina A ( recettori VDR /RXR ).

Ma il problema della carenza della Vitamina D3 oltre che da una poca esposizione solare dipende anche da altri fattori come:
1) Obesità
2) Acidosi tissutale che aumenta il colesterolo e diminuisce la concentrazione di Vitamina D3
3) Carenza di antiossidanti endogeni come Polifenoli, Sulforafano contenenti zolfo ( capacita' di solfatare la Vitamina D3 e renderla idrosolubile ) NAC e Glutatione , aumentano i recettori pleiotropici VDR responsabili del funzionamento ottimale di una varietà di cellule che fanno parte del sistema immunitario non solo.
Infatti gli adipociti cellule di grasso trattengono la vitamina D3 impedendo al corpo di utilizzarla. Quindi più si è in sovrappeso oppure obesi , maggiore è la necessità di aumentare la produzione di vitamina D3 o di fare integrazione rispettando sempre i dosaggi visto che è una vitamina liposolubile. Io consiglio in base alle analisi ( rapporto 1.25 OH renale / 25 OH epatica ) la Ros AD3 Vitamina D3 da 2000 UI insieme a 4000 Ui di Vitamina A da abbinare sempre alla Vitamina K2 presa con 6 ore di distanza perche’ utilizzano stessi recettori lipoproteici di trasporto della Vitamina D3 , Altrimenti perdiamo l'assorbimento della K2 e il suo obiettivo biochimico cioe' quello spostare il calcio alle ossa e toglierlo dalle arterie e reni per evitare accumuli.

Unaltro problema cosa più importante è l'acidosi tissutale che promuove la distruzione della vitamina D3 ad opera dei reni, perché questa patologia richiama calcio nel sangue per correggere l'acidosi, quando c'è troppo calcio si attiva l'ormone paratormone che per evitare maggiore assimilazione di calcio dall'intestino fa diminuire la vitamina D3 attiva nel sangue.
Possiamo quindi confermare l’importanza di fare sport all’aperto , favorendo la respirazione cellulare, prendere il sole, bevendo molti liquidi con elettroliti e soprattutto magnesio chelato che ha una azione sinergica con la Vitamina D3 /A e la Vitamina K2.
L’antiossidante endogeno piu’ importante e’ sicuramente il Glutatione , SOD manganese ,rame zinco, e il suo precursore NAC e Selenio , che aumentano l’assorbimento della Vitamina D3 aumentando i recettori pleiotropici VDR , potenziando il nostro sistema immunitario. La nostra prima linea di difesa contro contro virus e batteri.
Diversi studi hanno riportato che buoni livelli di glutatione correlano positivamente con la vitamina D attiva la 1.25 OH la forma attiva trasformata dai reni.

È stato anche scoperto che livelli più bassi di l- cisteina ( NAC ) precursore endogeno insieme al selenio del Glutatione (GSH) erano correlati con la proteina legante la vitamina D (VDBP) e livelli di Vitamina D3 nei pazienti con diabete e altre patologie metaboliche. È noto che l'integrazione di cisteina o NAC migliora lo stato di GSH attraverso la sovraregolazione dell'espressione di VDBP, vitamina D 25-idrossilasi e recettore della vitamina D, aumentando così i livelli di vitamina D3 e diminuendo i biomarcatori infiammatori promuovendo la rottura dei ponti di solfuro nei casi di sindrome respiratorie. È interessante notare che un recente studio sperimentale ha mostrato che la carenza di GSH e l'aumento dello stress ossidativo associato , ha alterano epigeneticamente i geni regolatori della vitamina D3 e, di conseguenza, l'espressione genica soppressa riduce la biosintesi di Vitamina D3 attiva, portando infine a una carenza secondaria di vitamina D3.

Altri studi scientifici dimostrano che livelli più elevati di GLUTATIONE e di VITAMINA D3 possono migliorare la reattività di un individuo alle infezioni virali. In particolare, è noto che il glutatione protegge le cellule immunitarie dell'ospite attraverso il suo meccanismo antiossidante ed è anche responsabile del funzionamento ottimale di una varietà di cellule che fanno parte del sistema immunitario. È importante notare che ci sono prove che il glutatione inibisce la replicazione di vari virus nelle diverse fasi del ciclo di vita virale e questa proprietà antivirale del GSH sembra prevenire l'aumento della carica virale rompendo i ponti di solfuro e prevenedo il successivo rilascio massiccio di cellule infiammatorie nel polmone ("tempesta di citochine").
Inoltre anche post vaccino il glutatione e precursori hanno la capacita’ di detossificare e catturare metalli pesanti, xenobiotici e stress ossidativo e allo stesso tempo di attivare la biogenesi mitocondriale con l’utilizzo del Re-Mitocondrial plus. (contiene tutti i precursori del Glutatione e cofattori della fosforilazione dei mitocondri).

Infine consiglio a tutti di fare periodicamente il dosaggio della Vitamina D3 attiva e analisi di Lipidomica di membrana /glutatione / stress ossidativo, per sapere se ci sono carenze così facendo si fa prevenzione e solo dopo costituire un piano di integrazione di nutrienti funzionali con il proprio medico curante.
Ognuno di noi che fa prevenzione è il miglior medico di se stesso, si tratta solo di imparare a mettere in pratica quel che sappiamo. Capendo come funziona il nostro corpo e imparando ad ascoltare i sintomi possiamo migliorare radicalmente le nostre condizioni di salute e, quando ci ammaliamo, possiamo utilizzare come prima cosa terapie naturali e metodi di autocura per ritrovarla.
Potenziando i meccanismi di mantenimento della salute come la Vitamina D3, A , K2, NAC, Glutatione, Vitamina C ( Re-Mitocondrial plus ) gli antiossidanti endogeni contenuti possono aumentare la nostra resistenza e metterci in condizioni di vivere e muoverci meglio in un ambiente sempre più stressante.

Dr Fabrizio Marrone, farmacista esperto in Nutraceutica

FONTI