Alfa Lattoalbumina: la proteina che si prende cura del nostro microbiota
L' Alfalattoalbumina è la sieroproteina in grado di ripristinare un corretto assorbimento intestinale quando è presente un'alterazione che compromette la corretta assimilazione dei nutrienti nei casi in cui la barriera intestinale è permeabile e le giunzioni strette fra cellule risultano alterate Le più importanti caratteristiche dell'Alfalattoalbumina sono un'elevata digeribilità, il potere nutritivo elevato, la tollerabilità da parte del nostro corpo.
Inoltre questa sieroproteina transita rapidamente nell'apparato gastrointestinale evitando così problemi di pesantezza e rigidità addominale. L’alfa-lattoalbumina assunta oralmente, a differenza di tutte le altre proteine che precipitano nell’ambiente acido dello stomaco, attraversa indisturbata il tratto gastrico giungendo a livello del piccolo intestino, dove viene attaccata dagli enzimi pancreatici. Dalla digestione proteolitica dell’α-LA, da parte di pepsina, tripsina e chimotripsina, si ottengono i “Biopeptidi”, frammenti proteici responsabili di molteplici azioni biologiche come la formazione del triptofano.
Molto importante alfa-lattoalbumina rilascia triptofano precursore della serotonina e non compete a livello della membrana emato-encefalica con altri aminoacidi presenti nell’alimentazione. Questo è il punto di forza di questa molecola così importante.
Questa sieroproteina è particolarmente ricca in triptofano e povera di amminoacidi che concorrono con il suo assorbimento e la sua captazione cerebrale.
L'Alfalattoalbumina permette di ottenere un consistente quantitativo di Triptofano che viene poi trasformato in serotonina dal nostro corpo, l'ormone responsabile del buon umore ma interviene anche nella formazione della melatonina responsabile del ripristino dei cicli circadiani ormonali. Infatti la mamma quando allatta il bambino induce il sonno riposatotore senza problemi sfruttando questa sieroproteina cosi' importante che non compete con altri aminoacidi e aiuta il nascituro sia nel riposo che nella crescita. Ecco perché si dice che più il bambino dorme più cresce. Per una questione di produzione ormonale fisiologica incentrata nell'aumento di aminoacidi essenziali che stimolano il sonno e il relax.
EFFETTI E RISULTATI DOPO L'ASSUNZIONE
Riduce la permeabilità e attiva i processi difensivi/assorbitivi.
Azione gastroprotettiva: l’azione protettiva delle sieroproteine sulla mucosa gastrica sono note da tempo, ma la responsabile di questa azione è unicamente l’alfa-lattoalbumina
L’alfalattoalbumina è in grado di proteggere lo stomaco da ulcere prodotte da stress o alcool in maniera dose dipendente.
Evidenze scientifiche dimostrano che l’alfa-lattoalbumina esercita le seguenti funzioni:
• Prebiotica: l’alfa-lattoalbumina stimola la crescita e l’attività metabolica di lattobacilli e bifidobatteri, controllando, quindi, l’instaurazione di una corretta flora intestinale e impedendo alla flora disbiotica di attecchire.
• Mucoprotettiva: l’alfa-lattoalbumina stimola la produzione di muco protettivo a livello dello stomaco esercitando, pertanto, un’azione “antiulcera”.
• Antinfiammatoria: l’alfa-lattoalbumina riduce i livelli di citochine e di mediatori flogistici (PGE₂, IL-6, TNF- α) implicati nei disordini gastrointestinali.
• Immunomodulante: l’alfa-lattoalbumina stimola il rilascio di IL-1Ra, aumentando le capacità riparative dell’organismo.
• Trofica/metabolica: l’alfa-lattoalbumina stimola la produzione, da parte delle cellule L intestinali, di GLP-2, un ormone che riduce la permeabilità intestinale, promuove la crescita e la maturazione dei villi intestinali, aumenta la superficie di assorbimento, incrementa il flusso sanguigno e riduce la motilità intestinale.
Alfa-Lattoalbumina: una proteina pura al 98%.
Non contiene lattosio né altre siero proteine responsabili delle allergie al latte; rappresenta infatti ciò che la natura ha selezionato per noi allo scopo di attivare i meccanismi endogeni di difesa e riparazione a livello intestinale.
L’alfa-lattoalbumina, grazie alla sua composizione amminoacidica, possiede un elevato valore nutritivo. È infatti ricca di aminoacidi essenziali come triptofano (precursore della serotonina, nota anche come “ormone del buonumore”) e cisteina (precursore del glutatione, nota riserva antiossidante del nostro organismo).
Le sieroproteine sono un alimento molto ricco di cisteine, triptofano, aminoacidi e sono una fonte importante sopratutto di amminoacidi ramificati, un particolare tipo di amminoacidi che vanno a nutrire direttamente il muscolo e aiutano a recuperare nei casi di stress catabolici. In questo caso risulta esserci un efficace controllo dell'acido lattico, aumento della massa corporea e diminuzione del senso di fame. Infatti quando abbiamo fame soprattutto nei regimi ipocalorici ricerchiamo sempre fonti di carboidrati ricchi in Triptofano che stimolano la produzione di serotonina quindi di benessere e sazietà.
Ci sono diversi studi che vedono l’utilizzo di alfa-lattoalbumina in regimi alimentari ipocalorici e in diete chetogeniche dove è importante controllare il senso di fame.
Alfa-lattoalbumina e appetito
Tra i macronutrienti della dieta le proteine hanno sicuramente il maggiore potere saziante, al quale potrebbe contribuire il triptofano, precursore della serotonina, un neurotrasmettitore anoressizzante.
Per questo studio 24 soggetti sani hanno assunto in giorni diversi tre differenti tipi di colazione costituita per il 35% da proteine, rappresentate rispettivamente da alfa-lattoalbumina, gelatina o gelatina con aggiunta di triptofano. In una seconda parte della ricerca, 3 ore dopo gli stessi pasti, i volontari hanno consumato ad libitum un pranzo iperlipidico. Il senso di fame, misurato a 4 ore dalla colazione, è risultato significativamente ridotto in seguito all’assunzione di alfa-lattoalbumina, con la quale sono stati determinati i livelli circolanti più bassi di aminoacidi totali, e più elevati di triptofano.
In seguito ai tre pasti sono state determinate concentrazioni plasmatiche simili di grelina e di GLP-1. Anche il consumo calorico al pranzo successivo non è risultato correlato alla composizione aminoacidica della colazione.
In conclusione l’alfa-lattoalbumina è la proteina più efficace, tra quelle testate, nella riduzione dell’appetito. Tale effetto è probabilmente mediato da una serie di meccanismi più complessi di quelli esaminati dallo studio, indipendenti dai livelli circolanti di ormoni dell’appetito e della sazietà, che di aminoacidi.
Acute effects of breakfasts containing alpha-lactalbumin, or gelatin with or without added tryptophan, on hunger, \'satiety\' hormones and amino acid profiles.
Nieuwenhuizen AG, Hochstenbach-Waelen A, Veldhorst MA, Westerterp KR, Engelen MP, Brummer RJ, Deutz NE, Westerterp-Plantenga MS.
Br J Nutr. 2009 Jun;101(12):1859-66.
Grazie a queste azioni, l’alfa-lattoalbumina è in grado di ripristinare i corretti processi assorbitivi, alterati da abitudini alimentari scorrette, da farmaci e soprattutto da stress, aumentando l’assorbimento intestinale dei nutrienti, tra cui il ferro utilizzato in sinergia con la Vitamina A e Vitamina C nei casi di anemia e astenia.
Modalità d’uso:
Si consiglia di utilizzare OVF Alfalattoalbumina e di assumere 4 compresse per apportare un dosaggio giornaliero di 1 grammo . Si possono prendere 2 capsule al mattino e 2 alla sera meglio a stomaco vuoto mezz’ora prima dei pasti proteici. L’assunzione contemporanea con frutta e carboidrati a basso carico glicemico non interferisce con l’assorbimento dell’alfalattoalbumina.
Avvertenze :
Non presenta controndicazioni o effetti collaterali, non contiene lattosio ne altre siero proteine, responsabili delle allergie al latte. Se viene assunta con altre proteine come carne, formaggi, latticini la precipitazione a livello gastrico puo’ intrappolare parte del’alfalattoalbumina, diminuendo l’efficacia. Invece dopo venti minuti a stomaco vuoto e’ assorbita totalmente.
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Dr Marrone Fabrizio, Farmacista esperto in Nutraceutica