PEA DOL: LA RIVOLUZIONE NATURALE CONTRO IL DOLORE CRONICO
La Palmitoiletanolamide (PEA) è un vero passo avanti nel trattamento del dolore cronico, grazie alla sua azione analgesica naturale e priva di effetti collaterali significativi. Questo principio attivo è stato approfondito in centinaia di studi scientifici e il suo meccanismo è stato scoperto dalla prof.ssa Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina.
Come agisce la PEA contro il dolore?
La PEA penetra nelle cellule, interagendo con una specifica parte del nucleo chiamata recettore nucleare, dove svolge un'importante azione antinfiammatoria e antidolorifica. Tuttavia, affinché il recettore nucleare possa esplicare pienamente i suoi effetti, sono necessarie alcune settimane di trattamento.
Uno studio su oltre 600 pazienti affetti da dolore lombare e sciatico dovuto ad ernia del disco ha dimostrato che la PEA è altrettanto efficace, se non superiore, rispetto ai migliori analgesici comunemente utilizzati.
Perché scegliere la PEA per il dolore cronico?
Grazie al suo ampio spettro d’azione, la PEA è stata dimostrata efficace contro diversi tipi di dolore, tra cui:
- Dolori neuropatici.
- Dolori articolari.
- Dolori da artrosi.
- Herpes zoster.
- Dolori lombari e sciatici.
La sua efficacia è legata alla capacità di attivare i recettori nucleari PPAR (Peroxisome Proliferator-Activated Receptor), presenti nella membrana del nucleo cellulare. In particolare, il recettore PPARα è il target principale della PEA, svolgendo un'azione neuroprotettiva e antinfiammatoria. Questo meccanismo consente alla PEA di interagire direttamente con il DNA, regolando i processi biologici alla base del dolore e dell’infiammazione.
Sinergia con Vitamina D3 e Vitamina A
La PEA funziona in sinergia con le vitamine D3 e A, che lavorano attraverso i recettori VDR/RXR. Questa combinazione potenzia l’effetto della PEA, rendendola particolarmente utile per trattare dolori cronici e infiammazioni.
Effetti rapidi e multitarget
Oltre al suo meccanismo d’azione genomico, la PEA agisce anche rapidamente, riducendo l’infiammazione acuta grazie a un meccanismo non genomico. Questo la rende ideale sia per il trattamento di dolori cronici che per condizioni acute.
Studi clinici sull’efficacia della PEA
Presso l’Istituto Olandese per il dolore neuropatico, la PEA ha dimostrato la sua efficacia su pazienti con:
- Dolore da ernia del disco.
- Neuropatia diabetica.
- Dolori post-ictus.
- Lesioni spinali.
- Sclerosi multipla.
- Polineuropatia e neuropatia a fibre sottili.
In uno studio condotto da Germini e colleghi, la PEA ultra-micronizzata è stata testata su pazienti geriatrici con dolore cronico da almeno sei mesi. I partecipanti, di età pari o superiore a 65 anni, hanno ricevuto 600 mg di PEA due volte al giorno, alternati a periodi di sospensione. I risultati hanno mostrato una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della funzionalità fisica, confermando la sicurezza e l’efficacia della PEA nei pazienti anziani.
Un’opzione sicura per il dolore cronico
La PEA rappresenta una scelta naturale per il controllo del dolore cronico, soprattutto nei pazienti più anziani, che sono spesso più sensibili agli effetti collaterali degli analgesici tradizionali. Inoltre, esistono oggi diverse formulazioni farmaceutiche che sfruttano al meglio le sue proprietà.
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Dr. Fabrizio Marrone
Farmacista esperto in Nutraceutica