Long-Covid: l’alimentazione Paleo può essere la soluzione
L’alimentazione Paleo stimola direttamente l’attività mitocondriale, migliorando l’energia dell’organismo, ma anche la sua risposta immunitaria. Il risultato? Efficacia contro il Long-Covid.
La sindrome del cosiddetto Long-Covid, che garantisce il permanere dei sintomi da Coronavirus anche a settimane dalla negatività, sembra ora aver trovato una modalità di più veloce guarigione. È l’alimentazione Paleo, che migliora l’efficienza mitocondriale grazie a un maggiore apporto di grassi buoni che stimolano l’energia e il sistema immunitario, impegnato nel proteggere al meglio l’organismo da infezioni latenti e virali.
Cos’è il Long-Covid
Prende il nome di Long-Covid una sindrome di stampo recente, caratterizzata dal permanere di alcuni sintomi tipici della cosiddetta infezione da Coronavirus, anche a settimane dalla completa guarigione. Potenzialmente causato da una risposta anomala del sistema immunitario, che si riconosce come autoimmune, ecco come si presenta. Rimane innanzittutto il senso di fatica, stanchezza e debolezza costante, accanto a dolori muscolo-articolari e mancanza di appetito, proprio come in malattia. Tuttavia, scompaiono febbre e infiammazioni alle prime vie aeree. Più rari invece i sintomi inseriti in questo elenco: dispnea, tosse persistente, dolore al petto, tachicardia e palpitazioni, variazioni di pressione arteriosa, mal di testa e alterate funzionalità cognitive, disturbi dell’olfatto e del gusto, nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, reflusso, disturbi del sonno e dell’umore, ansia, stress.
I principi dell’alimentazione Paleo come cura al Long-Covid
Come guarire più in fretta dalla sindrome del Long-Covid? Il segreto sta tutto nell’adeguato rafforzamento del sistema immunitario, che può essere oggi compiuto anche affidandosi all’alimentazione Paleo, chiaro esempio dei benefici della dieta chetogenica. Si tratta di un particolare regime alimentare che si basa sul digiuno intermittente e il maggiore consumo di polifenoli (grassi buoni), per aumentare l’efficienza mitocondriale, attiva in un migliore consumo delle energie e funzionamento del sistema immunitario. Più nel dettaglio, l’alimentazione Paleo prevede l’eliminazione momentanea di carboidrati all’organismo, in favore di proteine e grassi, che stimolano il corpo in una maggiore produzione di glucosio, con il risultato di implementato consumo energetico e migliore efficienza mitocondriale, cruciale per guarire da disturbi causati da virus latenti, come succede anche per il Long-Covid. Tuttavia, si tratta di una dieta che può essere seguita solo per periodi di breve durata, non superiore alle tre settimane, poichè la produzione aumentata di corpi chetonici nel sangue può portare all’insorgenza di problematiche a fegato e reni.
I migliori prodotti per seguire l’alimentazione Paleo: i consigli di Parafarmacia OVF
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