IL POTERE DELL'ASSE INTESTINO-CERVELLO E DEL NERVO VAGO
Sei mai stato colpito da dolori cervicali, insonnia, gonfiori addominali, o emozioni sfrenate? Potrebbe sorprenderti scoprire che la chiave per affrontare queste sfide potrebbe risiedere nell'asse intestino-cervello e nell'influenza del misterioso nervo vago.
Sono il Dr Fabrizio Marrone e vi spiego le correlazioni tra Intestino-Nervo Vago-Sistema Nervoso Parasimpatico. Dal test Epigenetico S-DRIVE dal bulbo del capello trovo sempre di più delle correlazioni tra EMOZIONI-INTESTINO-CORTISOLO-SEROTONINA. Con la carenza di sostanze importanti come Triptofano, Glutammina, Vitamina k2, Colina, Acido aspartico, Vitamina B6 e B5.
IL NERVO VAGO: COLLEGAMENTO VITALE TRA INTESTINO-EMOZIONI-FELICITA'
Il nervo vago è il nervo più lungo e complesso del nostro corpo, infatti collega il cervello a molti organi importanti come cuore, polmoni, e l'asse intestino cervello dove stimola la produzione di mediatori importanti del sistema nervoso parasimpatico deputati al rilassamento e al benessere mentale. Parliamo di neurotrasmettitori di notevole importanza come: Serotonina, Acetilcolina, Ossitocina, Dopamina.
Purtroppo tantissime persone trattengono emozioni e non riescono ad esternarle ma tutto ciò' si ripercuote sui due organi più importanti: il sistema epatico di detossificazione che utilizza il glutatione, sulforafano, polifenoli come cardo mariano, polidatina the verde e il sistema intestinale sede del nostro sistema immunitario dove riscontriamo Leaky Gut Sindrome o parete intestinale permeabile e sembra essere caratterizzata dal rilascio in circolo di metaboliti batterici ed endotossine, come il lipopolisaccaride (LPS). Questa condizione causata da infezioni batteriche, stress ossidativo protratto nel tempo, esposizione a metalli pesanti, allergeni e disbiosi, dieta ad alto contenuto di grassi idrogenati e da un'alimentazione ricca di zuccheri nutrimento per batteri , muffe e parassiti, dove l’insulina intensifica a sua volta la produzione di cortisolo ormone dello stress e sembra collegata tutto insieme allo sviluppo o alla progressione di diverse malattie sistemiche metaboliche, cardiovascolari ed autoimmuni.
Un intestino sano ci può rendere più felici e coraggiosi, la felicità e le emozioni positive si sentono proprio a livello dell’intestino, nella pancia. La spiegazione non solo è palpabile nella vita di tutti i giorni ma è anche scientifica. Non a caso, sono le cellule intestinali a produrre il maggior quantitativo di triptofano 5HTP precursore della serotonina. La serotonina è un neuro-trasmettitore in grado di far provare benessere e sensazione di euforia. Ma è anche quella sostanza che ritroviamo nel latte materno che aiuta il nascituro a rilassarsi e indurre il sonno riposatore. Infatti, la proteina del siero del latte in questione è l’alfa-lattoalbumina che rilascia serotonina senza competizione a livello amminoacidico nella barriera ematoencefalica.
Il nostro organismo rilascia serotonina in base a ciò che proviamo attraverso i cinque sensi (per esempio, durante un bacio o mangiando un cibo in particolare come ad esempio cioccolato) e le cellule intestinali sono responsabili del rilascio del 95% della serotonina, ovvero il neurotrasmettitore del benessere: l’intestino quindi, rilascia o non rilascia serotonina a seconda del cibo e nutrienti funzionali che ingeriamo e delle emozioni che proviamo, e può dare o non dare benessere psicofisico.
IL NERVO VAGO: CORRELAZIONE INTESTINO-RESPIRAZIONE-STRESS
Il nervo vago è così chiamato perché ha molteplici ramificazioni che si differenziano da due steli radicati nel cervelletto e nel sistema cerebrale, e si irradiano, vagando, fino alla parte inferiore dell’addome: toccando il cuore e la maggior parte degli organi interni principali lungo il suo percorso.
Nel 1921 Otto Loewi scoprì che la stimolazione del nervo vago provoca una riduzione della frequenza cardiaca, del rilassamento, digestione, riposo notturno, innescando il rilascio dell’acetilcolina, che è un tranquillante che si può produrre nel corpo semplicemente respirando profondamente con tecniche di respirazione.
𝐄𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢𝐳𝐢 𝐢𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐞 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐝 𝐞𝐬𝐞𝐦𝐩𝐢𝐨:
- Sbloccaggio del diaframma;
- Se il diaframma è molto contratto e poco funzionante, interferisce negativamente con le funzioni del Nervo Vago;
- Attività sportive con esercizi che potenziano il nostro corpo e la mente come lo yoga, Pilates , promuovendo la meditazione e respirazione
- Utilizzando alimenti funzionali che la natura ci ha messo a disposizioni come Colina , Alfalattoalbumina, Betaina, Same, e piante medicinali come Griffonia, Ashwagandha, Rhodiola
Per questo, stimolare il nervo vago può migliorare la nostra salute, rinforzando le nostre difese di fronte allo stress.
L’aumento del tono vagale attiva il sistema nervoso parasimpatico con la produzione di acetilcolina ( chiamato anche attività vagale) responsabile di tutte le reazione corporee involontarie che rispondono alle situazione di “riposo”, “recupero delle energie”, contrastando e bilanciando le azioni del sistema nervoso simpatico. Un tono vagale alto permette al corpo di rilassarsi più velocemente dopo uno stress.
GLI EFFETTI DELL'INFIAMMAZIONE DELL'INTESTINO SUL BENESSERE MENTALE
ll Nervo Vago interviene in moltissime funzioni del nostro organismo: Il suo nome deriva dalla parola latina “vagus” che letteralmente significa “vagabondo” definendo perfettamente il grande percorso di questo nervo che si estende attraverso vari organi del corpo. Di estrema rilevanza, vista l’influenza dei mediatori di infiammazione sul cervello, è inoltre la capacità del microbiota di interagire ed influenzare il sistema immunitario; l’intestino è infatti la sede del sistema immunitario , l’area più densamente popolata da cellule dell’immunità innata a diretto contatto con i batteri e con le molecole da essi prodotte.
- Produce effetti antinfiammatori
- E’ responsabile dell’equilibrio del sistema nervoso, immunitario,
ormonale e metabolico
- Regola la funzione digestiva e gastrointestinale, permettendo la contrazione dei muscoli dello stomaco e dell’intestino per digerire il cibo
- Regola i livelli di glucosio nel sangue, il testosterone e la fertilità femminile
- Mantiene la frequenza cardiaca, la sudorazione, la respirazione
- Favorisce il rilassamento (ritmo sonno-veglia)
Invia informazioni sensoriali al cervello sullo stato degli organi.
- È fortemente influenzato da problematiche psicologiche quali ansia, depressione e stress
L’irritazione del nervo vago può avere numerosi sintomi:
- Dolori diffusi (articolari e muscolari)
- Emicrania, dolore cervicale, collo rigido
- Senso di oppressione alla nuca e alle orbite
- Problemi digestivi e glicemici
- Stipsi cronica o diarrea, sindrome dell’intestino irritabile
- Stanchezza, insonnia
- Senso di svenimento, vertigini
- Tachicardia, extrasistole, battiti cardiaci irregolari
- Disturbi alla tiroide
- Difficoltà di deglutizione, senso di nodo alla gola
- Eccesso di sudorazione o salivazione
- Irregolarità del ciclo mestruale
- Calo del desiderio sessuale
- Abbassamento del tono dell’umore
COME STIMOLARE IL NERVO VAGO? L'ASSE INTESTINO CERVELLO
ll microbiota rappresenta una componente importante della complessa rete di interazioni fra il sistema gastrointestinale ed il sistema nervoso centrale che, nonostante il grande impegno della ricerca e gli innumerevoli progressi degli ultimi quindici anni, resta ancora ampiamente da svelare.
E' proprio il nostro intestino che deve essere in equilibrio simbiotico ,non deve essere permeabile a sostanze tossiche , metalli pesanti, allergeni e soprattutto endotossine come lipopolisaccaridi (LPS) deleteri per la nostra salute cardiovascolare e il nostro profilo lipidico. Il nostro microbiota deve essere in simbiosi e comunicare impulsi con il nostro cervello . Ha bisogno sia di mediatori antibatterici importanti come acidi grassi a catena corta o SCFA, Polifenoli, Flavonoidi, Zinco, Vitamina D3, ma anche di acido arachidonico precursore degli endocannabinoidi con proprietà neuroattive , o gli stessi neurotrasmettitori (Gaba, Acetilcoina, Serotonina, Dopamina e Noradrenalina). Ma deve essere anche nutrito con prebiotici importanti come acido butirrico, inulina, olio di lino che contengono lignani e tutti i polifenoli come pterostilbene, urolitina, melograno, polidatina, e Xiloglicani che ritroviamo nel regno vegetale con glicani e fenoli che sono il vero nutrimento del nostro microbiota.
Solo dopo possiamo utilizzare il NUTRIVAGO unico integratore del suo genere utile a ristabilire l'asse intestino cervello. Indicato in caso di permeabilità' intestinale, ristabilisce le giunzioni strette del tessuto intestinale ristabilendo l'eubiosi del microbiota . In caso di alterazioni dell'umore e dei disturbi del sonno , grazie ad Alfalattoalbumina, Teanina e Gaba.
Contiene: Glutammina , Teanina, Alfalattoalbumina (Serotonina), lactobacillus Ramnosus, Colina ( acetilcolina ) Vitamina B5 e dosaggio max di GABA neurotrasmettirote del relax.