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FIBROMIALGIA, SINDROME DA AFFATICAMENTO CRONICO, LONG- COVID

Sono sintomi dell'insufficienza mitocondriale?

Per produrre ATP ai mitocondri servono determinate materie prime essenziali, vale a dire il coenzima Q10 (CoQ10), D-ribosio, L-carnitina(meglio la forma acetilata), magnesio e vitamina B-3 (Nicotinammide riboside). In una persona normale e sana, il CoQ10 puņ essere sintetizzato, ma richiede l'aminoacido tirosina, e almeno otto vitamine e oligoelementi diversi. Le vitamine sono l'acido folico, vitamina C, B-12, B-6 e B-5.

16/12/2022 09:40:00 | parafarmaciaovf

FIBROMIALGIA, SINDROME DA AFFATICAMENTO CRONICO, LONG- COVID, sono sintomi dell'insufficienza mitocondriale?

Per produrre ATP ai mitocondri servono determinate materie prime essenziali, vale a dire il coenzima Q10 (CoQ10), D-ribosio, L-carnitina(meglio la forma acetilata), magnesio e vitamina B-3 (Nicotinammide riboside).
In una persona normale e sana, il CoQ10 può essere sintetizzato, ma richiede l'aminoacido tirosina, e almeno otto vitamine e oligoelementi diversi. Le vitamine sono l'acido folico, vitamina C, B-12, B-6 e B-5.

La Sintesi del CoQ10 è inibita da tossine ambientali e soprattutto da farmaci come Beta-bloccanti, statine, riso rosso fermentato, che bloccano la formazione del colesterolo inibendo la formazione dell'enzima HMG -CoA ma dalla stessa via attraverso la produzione di mevalonato si produce anche il Coenzima Q10. Quando manca il Q10 e' responsabile dell'aumento del CPK fino a dolori articolari e problematiche cardiovascolari se si riscontra la sua carenza. Inoltre bloccando la via del mevalonato inibiamo anche la formazione dello squalene precursore ormonale degli androgeni e progestinici e dei dolicoli molecola terpenica che favorisce la formazione dei nostri neuroni e meningi . Ecco perché gli ultimi studi scientifici identificano che più è basso il valore del Colesterolo e maggiore è la carenza di mediatori cosi' importanti che possono scatenare patologie neurodegenerative, malattia metabolica cronica, e soprattutto un'alimentazione ricca di zuccheri che iper-stimola l'insulina, ormone che porta infiammazione e inibizione della Beta- Ossidazione quindi utilizzo dei grassi a scopo energetico con l'utilizzo dei nostri mitocondri cellulari.
Infatti uno studio recente ha mostrato una correlazione vicina fra bassi livelli di CoQ10 e la severità di CFS, ( Sindrome di affaticamento Cronico) e Fibromialgia, e problematiche Cardiache.

Livelli ematici di coenzima Q10 come abbiamo visto sono da tener sotto controllo sopratutto dalla maggior parte delle persone che riscontrano dolori muscolari , articolari, stanchezza cronica, astenia, Emicrania, Istamina elevata , e utilizzano Farmaci che inibiscono la produzione di Coenzima Q10 come le Statine che bloccano la produzione del colesterolo endogeno, e altre problematiche indotte sia da alimentazione scorretta che da una stress ossidativo molto alto. Il CoQ10 è l'antiossidante più importante nei mitocondri e dato che i mitocondri sono centrali elettriche del nostro corpo , non riuscire a produrre la giusta energia determina il processo di invecchiamento normale, con un aumento dei radicali liberi che se non vengono catturati ed eliminati da molecole antiossidanti che mancano dal nostro corpo, viso l'alimentazione povera di nutrienti antiossidanti ma ricca in antinutrienti di sintesi. Siamo circondati da un'alimentazione raffinata e con il 60/70 % di Zuccheri, viviamo a contatto con smog metalli pesanti e siamo carenti di sostanze vitali che proteggono l'ossidazione di questo Coenzima responsabile della fosforilazione ossidativa dove a partire dai grassi le cellule cardiache, i cardiomiociti producono ATP energia che permette di contrarre il nostro cuore circa 100,000 volte e pompare 6000 litri di sangue al giorno per irrorare le nostre cellule e tessuti.
Il Coenzima Q 10 diminuisce con l'età, quindi bisogna integrarlo con dosaggi sempre piu' alti.

Test per carenza di coenzima Q10 è indispensabile perché questo nutriente, che è chiamato anche ubichinone, è un cofattore endogeno che è essenziale per la produzione di energia nelle cellule e il funzionamento dei mitocondri. Conserva anche la vitamina E e rigenera questa vitamina. La misurazione del totale coenzima Q10 è importante perché diminuisce in un certo numero di stati di malattia croniche ed acute. Se la quantità ridotta del coenzima Q10 viene confrontato con la concentrazione totale di Q10, questo serve come biomarker utile nello stress ossidativo.
PECCATO CHE IN ITALIA SIA UN TEST SCONOSCIUTO!
Un certo numero di condizioni mediche possono richiedere test per il deficit di coenzima Q10. Questi includono la cardiomiopatia, la carenza a causa di una malattia ereditaria mitocondriale, malattie metaboliche, malattie neurodegenerative come la distrofia muscolare, morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson, Fibromialgia, CFS, lo screening prechirurgica di pazienti con un elevato rischio di ischemia-riperfusione, malassorbimento intestinale, e un precedente trattamento con statine farmaci e di altri farmaci che possono ridurre i livelli.
Test per la carenza di Q10 è importante perché può influenzare il cuore e può causare il fallimento di questo organo vitale. Questo nutriente è anche stato trovato per ridurre la pressione sanguigna dopo quattro a 12 settimane di utilizzo di integratori. Dopo questo periodo, può anche rettificare una condizione anomala nel metabolismo che è legato alla pressione alta. Questo enzima è anche stato trovato per essere in grado di contrastare gli effetti tossici della doxorubicina, che è un farmaco chemioterapico., per diminuire effetti collaterali di statine e antipertensivi.

La domanda è, quanto CoQ10 si dovrebbe integrare?
Ancora una volta, la dose di CoQ10 al fine di ottenere una risposta è stata elaborata per i pazienti cardiaci e questo varia da 200 mg a 600 mg al giorno. In sinergia anche con Omega 3 con Epa/ DhA e Astaxantina alga rossa betacarotene che protegge l'ossidazione degli acidi grassi e le membrane biologiche .
È importante che un idro [acqua]-forma solubile oppure liposomiale legata a grassi di ottima qualita' oppure oli estratti a freddo del coenzima Q10 essere utilizzato al fine di garantire un buon assorbimento.
CoQ10 può funzionare al meglio in combinazione con la sua molecola sinergica il PQQ , Acido alfa lipoico e Vitamine E :
• Magnesio,
• D-ribosio,
• Acetil L-carnitina (disponibile anche attraverso il consumo di carne rossa, soprattutto carne di montone, agnello, manzo e maiale - ma arrivare a 2 grammi è necessario mangiare circa un chilo di carne al giorno!)
• E NAD (il conenzyme nicotinamide adenina dinucleotide). I livelli possono essere misurati, ma molte persone hanno bisogno di 500 mg di NAD al giorno.
Potrebbe richiedere fino a 30 giorni per ottenere livelli di sangue fino a un buon livello e quindi iniziare a vedere la risposta clinica. Maggior parte degli studi nell'utilizzo di CoQ10 nella malattia cardiaca valuta i pazienti a tre mesi di cura . Mi aspetterei mentre un netto miglioramento nelle problematiche di fibromialgia e sindrome da affaticamento cronico, ipertensione, Malattie neurodegenerative, Colesterolo, e tante altre con caratteristiche di inibizione mitocondriale.

Per chi prende le Statine e soffre di Fibromialgia e Sindrome di stanchezza cronica consiglierei subito di integrare 200 mg al di' di coenzima Q10 suddiviso ai pasti.
Per problematiche Cardiache e malattie Neurodegenerative fino a 600 mg al di.
Non ci sono praticamente effetti collaterali nell'utilizzo anche ad alte dosi di Coenzima Q10.
Preferire sempre la sinergia del Coenzima Q10 insieme al PQQ e altri aminoacidi e Vitamine attive presenti nel Remitocondrila plus

Benessere Totale, Dr Fabrizio Marrone.