Disbiosi intestinale: sintomi, cause e come curarla
Tipica dell'inverno e del suo maggior contagio, la disbiosi intestinale può presentarsi tutto l’anno. Come risolverla con gli integratori.
Disbiosi intestinale o disbatteriosi intestinale, è il termine di utilizzo meno comune, per indicare l’alterazione della flora batterica intestinale, dovuta all’attacco di batteri, che ne provocano irritazione. Quali sono i suoi sintomi e le cause più comuni e come risolverla con l’aiuto degli integratori alimentari. I consigli di Parafarmacia OVF.
Disbiosi intestinale, i sintomi tipici
Accanto al sistema immunitario è incaricato della protezione dell’organismo dagli agenti patogeni esterni. Stiamo parlando del microbioma intestinale, che quotidianamente svolge attività immunologica. Per diverse ragioni, può accadere che il suo naturale equilibrio sia alterato, portando all’esordio di infiammazioni e infezioni. È la tipica condizione di disbiosi intestinale, che si manifesta con questi sintomi:
- Problemi digestivi.
- Gonfiore e dolore addominale.
- Meteorismo.
- Flatulenza.
- Disturbi dell’alvo, come stitichezza e diarrea.
- Intolleranze alimentari indirette e malassorbimento.
- Nausea e vomito.
- Disturbi aspecifici: come cefalea, stanchezza e cattivo sonno, sbalzi d’umore, infezioni urogenitali, malattie croniche infiammatorie intestinali, sindrome del colon irritabile, celiachia.
Cosa causa l’irregolarità intestinale
La disbiosi intestinale, può trovare in sé diverse cause, responsabili di un cambiamento funzionale dei simbionti nell’intestino (batteri buoni), della loro quantità e distribuzione locale. Le più diffuse:
- Cattiva alimentazione e abitudini: come il consumo eccessivo di alcolici e junk food.
- Obesità.
- Colite.
- Situazioni tumorali.
- Terapie farmacologiche: antibiotici, antiacidi, inibitori della pompa protonica, lassativi e ormoni.
- Patologie: come malattie infiammatorie croniche, epatiche, pancreatiche, gastriche, delle vie biliari, malassorbimento, parassitosi, diabete di tipo 2 e morbo di Crohn, stress e depressione.
Vademecum di rimedi alla disbiosi intestinale
Nonostante il fastidio che può comportare per il corpo, la disbiosi non è in genere malattia grave, bensì totalmente e facilmente curabile.
In che modo? Agendo con coscienza sulle proprie abitudini alimentari e aiutando la stessa dieta sana con il regolare esercizio fisico, nonché con l’assunzione di specifici integratori alimentari. In genere prodotti in compresse o capsule, arricchiti di sostanze vegetali dall’azione immunologica e regolativa del transito intestinale. Nonché fermenti lattici vivi probiotici, in grado di ridurre gli stati infiammatori della mucosa, dovuti a proliferazione patogena, e così ripristinare la flora batterica alterata e la sua risposta immunitaria e protettiva.
I migliori integratori di Parafarmacia OVF per la disbiosi dell’intestino
Disbio Theta-Dd 120 cps: integratore alimentare di probiotici, per l’equilibrio della flora intestinale.
Dd Sibo Zeta 90cps: integratore con estratti naturali che aiutano la funzione digestiva. Depurano l’organismo e favoriscono la regolarità intestinale.
Dd Gastro Alfa 90cps: integratore con estratti vegetali, favorisce la funzionalità del sistema digerente e la regolarità del transito intestinale.