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Colesterolo, statine e coenzima Q10: ecco cosa c'è da sapere.

La deplezione del Coenzima Q10 indotta dalle statine può produrre gravi problematiche come miastenie, dolori articolari, fibromialgia, colesterolo, problemi di cuore con disfunzioni mitocondriale e tante altre patologie.

24/04/2023 09:51:00 | parafarmaciaovf

Dal libro: RINFORZA IL TUO CUORE E RINGIOVANISCI con la CARDIOLOGIA METABOLICA.
La causa degli effetti collaterali indotti dalle statine è nota da tempo: “Le statine riducono il Coenzima Q10 nelle cellule. Producono danni muscolari, anche al cuore, non sempre, ma talvolta sì..." continuava a ripetermi un grande Maestro, già vent'anni fa. La mia attenzione verso i pazienti che fanno uso di questa classe di farmaci è, per tal motivo, stata massima da sempre. Ho, infatti, integrato la loro dieta con supplementazioni di Coenzima Q10 e ho sempre cercato di ragionare con loro sui motivi reali del rischio cardiovascolare. Si sono avute notizie dal mondo, negli anni (2001), di numerosi pazienti morti per effetti collaterali della terapia con statine (1000 casi di effetti collaterali severi solo in Germania, 7 dei quali mortali e, secondo alcuni altri calcoli, circa 500 casi mortali totali nel mondo a causa dell’uso di farmaci con Statine.

Il Coenzima Q10, infatti, svolge la straordinaria funzione antiossidante (anti radicali liberi) proprio nei confronti del tessuto muscolare (anche cardiaco). Ho sempre sostenuto che la prevenzione cardiovascolare si effettui con dieta, EPA/DHA , Magnesio, D-ribosio, carnitina, olio di lino, Biancospino, Astaxantina, Polidatina, ,Coenzima Q10.( DR SINATRA cardiologo di fama mondiale) Supplementazione di antiossidanti, ovvero mettendo in atto un potente effetto antinfiammatorio. Questo perché l’unico fattore sempre presente che lega i vari accidenti cardiovascolari (e non solo) è l’infiammazione e non l’aterosclerosi (che invece non sempre è una causa di cardiopatia e che probabilmente ha una genesi infettiva in cui il colesterolo gioca un ruolo protettivo, anziché causale). Ho sempre sostenuto, con l’appoggio della ricerca scientifica, che l’ossidazione del colesterolo e non la sua quantità ematica a fare la differenza. È infatti maggiormente a rischio di cardiopatia un paziente che, pur con colesterolemia a 150, abbia un forte stress ossidativo, rispetto ad un paziente con colesterolemia a 300 ma con uno stato ossidativo normale e che dunque non vede ossidato il proprio, elevato, colesterolo.

Inoltre, l’elevata quota di colesterolo ematico (anche di LDL) rappresenta un fattore favorevole per l’invecchiamento e non un ostacolo, secondo uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association del 1990, ad opera del Dr. Harlan Krumholz, del Dipartimento di Medicina Cardiovascolare dell'Università di Yale, da cui emerge che le persone oltre i 70 anni di età con colesterolo basso hanno una percentuale di mortalità doppia per arresto cardiaco rispetto alle persone con colesterolo alto.. E in più' sono più' propensi ad avere patologie NEURODEGENERATIVE molto invalidanti.

La vera battaglia va combattuta contro l’infiammazione e LDL ossidate con rischio aterogeno, l’ossidazione patologica (va invertita con la dieta dunque), in modo che il povero colesterolo, così nobile e necessario al buon funzionamento del nostro organismo, potrà continuare ad aiutarci a sopravvivere. Ricordando che il COLESTEROLO è il nostro precursore ormonale della Vitamina D,Vitamina E, Progesterone, Dhea, Testosterone, ecc.

A dimostrazione degli effetti dannosi sul muscolo ad opera del farmaco, i pazienti che utilizzano supplementi da 100 mg a 200mg giornalieri di Coenzima Q10 riducono il danno muscolare stesso. Un ulteriore studio ha registrato una riduzione della quantità di Coenzima Q10 nei muscoli delle persone in terapia con statina, mentre altre ricerche ci descrivono la biochimica dell’Ubidecarenone (Coenzima Q10) con PQQ e acido alfa lipoico e il suo ruolo nel metabolismo cellulare ed energetico nel ricavare ATP, le evidenze del legame tra la sua deplezione e la terapia col farmaco e il rapporto tra la sua carenza e l’ipertensione arteriosa o la fibromialgia.

Il quadro dunque sta diventando sempre più chiaro.
I Nostri mitocondri sede della conversione energetica hanno bisogno dei grassi a scopo energetico e di vitamine B metilate , Magnesio e soprattutto COENZIMA Q 10 per ricavare energia con la fosforilazione ossidativa per evitare lo squilibrio ormonale e patologie CARDIO METABOLICHE.

Ricordando ancora una volta che il Coenzima Q10 e quindi il Colesterolo non va inibito con Farmaci ma modulato andando a detossificare ,rigenerare il nostro fegato favorire il benessere del nostro microbiota. Infatti noi lo produciamo a livello endogeno nel fegato , perché non introducendo grassi buoni , essenziali come omega 3-7-9 e anche Vitammina D3 , il nostro corpo produce Colesterolo per tamponare questo deficit ormonale non avendoli a disposizione dall'alimentazione.. Inoltre il colesterolo viene processato a livello dei mitocondri dove una volta entrato attraverso la carnitina viene processato proprio dal coenzima Q10 per formare il pregnenolone il nostro primo ormone della steroidogenesi produzione di tutti gli ormoni. Se abbiamo uno stress ossidativo elevato le LDL colesterolo cattivo viene ossidato e inoltre i nostri mitocondri per mancanza di Coenzima Q10 e iper reattivita' indotta da ROS non riusciamo a convertire questa molecola in energia e nei metaboliti steroidei che ci aiutano ad invertire il processo di endocrinosenescenza.

Consiglio sempre di fare le analisi dello stress ossidativo , profilo lipidico con la LIPIDOMICA DI MEMBRANA ERITROCITARIA
IL miglior Nutraceutico antiossidante e di attivazione mitocondriale che contiene tutti i nutrienti che abbattono le specie reattive dell'ossigeno e danno energia ai nostri mitocondri e' il Re-MITOCONDRIAL PLUS CHE CONTIENE TUTTI QUESTI ATTIVI IN SINERGIA E IN DOSAGGI DETTATI DA AMPIA LETTERATURA SCIENTIFICA

Posologia: 2 misurini di Remitocondrial plus in un abbondante bicchiere di acqua la mattina a colazione piu 1 Capsula da 500 mg di OVF Vitamina C Liposomiale con PQQ.
La sera prima di cena per catturare lo stress ossidativo protratto della giornata prendere 1 misurino in acqua la sera prima di cena insieme sempre ad 1 capsula da 500 mg di OVF Vitamina C liposomiale con PQQ
Durata del trattamento: va fatto per 3 mesi e poi si ripetono le analisi. Si avvertirà un senso di benessere e di energia cellulare sin dai primi giorni di utilizzo.

https://www.parafarmaciaovf.it/OVF-Remitocondrial-Plus-420g-z-202907
https://www.parafarmaciaovf.it/Ovf-Vitamina-C-Liposomiale-.-Pqq-60cps-z-209374
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5807419/

Dr Fabrizio Marrone, Farmacista esperto in Nutraceutica.