Alimentazione low carb e paleo
LA BIOGENESI MITOCONDRIALE E' RESPONABILE DELLA QUALITA' DELLA VITA! I mitocondri sono stati progettati specificamente per utilizzare i grassi come energia, non i carboidrati quindi zuccheri a scopo energetico! La Biochimica non mente.
E' fondamentale eliminare i carboidrati dall'alimentazione e aumentare il numero di mitocondri utilizzando i grassi buoni soprattutto omega 3 con EPA/ DHA, acidi grassi a catena corta come Butirrato, proveniente da animali allevati al pascolo, oppure oli di borragine, enothera, cocco, canapa, lino, ricchi di omega3 e 6 in un rapporto ottimale 3 a 1.
In questo modo i mitocondri utilizzano i grassi e aumentiamo le sirtuine geni della longevità.
I mitocondri sono meglio noti come le centrali elettriche delle nostre cellule visto che producono l'energia sotto forma di ATP per la cellula. Ma dirigono anche l'orchestra genetica che regola il modo in cui ogni cellula invecchia, si divide e muore. Aiutano a dettare quali geni sono accesi o spenti in ogni singola cellula del nostro organismo. Forniscono anche il carburante necessario a creare nuovi collegamenti nel cervello, e a ripristinare il benessere intestinale sede del sistema immunitario che bilancia la nostra esistenza, a riparare e rigenerare in nostri corpi.
Che siamo casalinghe, sportivi o impiegati, l'energia è un tema che ci riguarda tutti, ogni giorno in ogni modo. Il nostro benessere, comportamento e abilità di svolgere gli incarichi che ci troviamo davanti determinano il nostro fabbisogno energetico.
Ma come ricaviamo energia dal cibo che mangiamo?
Esistono molti miti artificiali che riguardano la produzione di energia nel corpo e gli alimenti che forniscono energia. Secondo studi non recenti i mitocondri usano i carboidrati come carburante per la produzione di energia. Questo processo è chiamato metabolismo ossidativo visto che l'ossigeno viene consumato nel processo. L'energia prodotta dai mitocondri viene conservata in una "batteria" chimica, una molecola specifica chiamata adenosina trifosfato (ATP). Questi ATP possono essere trasportati attraverso la cellula, rilasciando energia sotto richiesta di enzimi specifici. Oltre al carburante che producono, i mitocondri creano anche un sottoprodotto connesso all'ossigeno chiamato specie reattive dell'ossigeno (ROS), comunemente conosciuto come radicali liberi. Ma quello che non ci viene detto è che i mitocondri erano specificamente progettati per usare il grasso come energia, non i carboidrati.!!!
IN QUESTO MODO LO STRESS OSSIDATIVO E' MOLTO BASSO ..
Fonte: Christian B. Allan, PhD and Wolfgang Lutz, MD, Life Without Bread (Vita Senza Pane).
QUALI SOSTANZE PARTECIPANO ALLA BIOGENESI MITOCONDRIALE?
Esistono varie fasi molto complicate per produrre l'ATP nei mitocondri, ma dare un'occhiata alle 5 parti maggiori della produzione di ATP sarà tutto quello di cui avete bisogno di sapere per capire come l'energia viene creata nei mitocondri e perché i grassi rappresentano il fattore chiave per ottimizzare la loro funzione. Non confondetevi con i nomi specifici, cercate solo di vedere l'immagine nella sua interezza.
Fase 1 - Trasporto di Fonti di Carburante a base di Alimenti nei Mitocondri
Il carburante deve prima entrare nei mitocondri dove avviene tutta l'azione. Il carburante può provenire dai carboidrati o dai grassi. Gli acidi grassi sono il nome chimico del grasso, e acidi grassi di media e larga taglia entrano nei mitocondri del tutto intatti con l'aiuto della L-carnitina. Pensate alla L-carnitina come una metropolitana che trasporta gli acidi grassi nei mitocondri. La L-carnitina (dal greco carnis che vuol dire carne) si trova principalmente nei prodotti di origine animale.
Il carburante proveniente dai carboidrati ha bisogno di essere scomposto prima fuori dai mitocondri e il prodotto di questa riduzione (piruvato) viene poi trasportato dentro ai mitocondri, o può essere utilizzato per produrre energia in modo inefficiente fuori dai mitocondri tramite il metabolismo anaerobico, il quale produce ATP quando l'ossigeno non è presente.
Fase 2 - Il Carburante viene Convertito in Acetyl-CoA
Quando il piruvato - il prodotto dalla riduzione dei carboidrati - entra nei mitocondri, deve prima essere convertito in acetyl-CoA da una reazione enzimatica.
Gli acidi grassi che si trovano già dentro i mitocondri vengono ridotti direttamente in acetyl-CoA in quello che viene chiamato beta-ossidazione.
L'Acetyl-CoA rappresenta il punto d'inizio della fase successiva nella produzione di ATP dentro ai mitocondri.
Fase 3 - Ossidazione di Acetyl-CoA e il Ciclo di Krebs
Il Ciclo di Crebs (alias il ciclo degli acidi tricarbossilici o ciclo dell'acido citrico) è quello che ossida l'acetyl-CoA, rimuovendo dunque gli elettroni dall'acetyl-CoA e producendo diossido di carbonio come sottoprodotto in presenza di ossigeno dentro ai mitocondri.
Fase 4 - Elettroni Vengono Trasportati Attraverso la Catena Respiratoria
Gli elettroni ottenuti dall'acetyl-CoA - che provenivano sostanzialmente da carboidrati o grassi - vengono trasportati attraverso varie molecole in quanto parte della catena di trasporto degli elettroni dentro i mitocondri. Alcune molecole sono proteine, altre sono molecole cofattori. Uno di questi cofattori è un'importante sostanza che si trova principalmente in prodotti di origine animale ed è chiamato coenzima Q10. Senza di esso, la produzione energetica dei mitocondri sarebbe marginale. Si tratta dello stesso coenzima Q10 che i farmaci a base di statine bloccano producendo effetti paralizzanti sulla salute della gente. Nella Fase 4 l'acqua viene prodotta quando l'ossigeno accoglie gli elettroni.
Fase 5 - Fosforilazione ossidativa
Quando gli elettroni percorrono la catena di trasporto degli elettroni, causano fluttuazioni elettriche (o gradienti chimici) tra la membrana interna ed esterna nei mitocondri. Questi gradienti chimici sono il motore dietro la produzione di ATP in quello che viene chiamata la fosforilazione ossidativa. L'ATP viene in seguito trasportato fuori dai mitocondri in modo che la cellula lo possa utilizzare come energia per qualsiasi delle sue migliaia di reazioni biochimiche.
Ma perché il grasso è meglio dei carboidrati?
Se non ci fossero mitocondri, allora il metabolismo dei lipidi per l'energia sarebbe limitato e non molto efficiente. Ma la natura ci ha fornito durante la nostra evoluzione con dei mitocondri che usano specificamente il grasso per energia. Il grasso è il carburante che gli animali usano per percorrere lunghe distanze, cacciare, lavorare e giocare visto che il grasso offre più energia dagli ATP che i carboidrati. Dal punto di vista biochimico, è comprensibile che se siamo animali superiori provvisti di mitocondri, allora abbiamo bisogno di mangiare il grasso. Mentre il metabolismo dei carboidrati produce 36 molecole di ATP da una molecola di glucosio, il metabolismo dei lipidi produce 48 molecole di ATP da una molecola di acidi grassi dentro i mitocondri. Il grasso fornisce più energia per la stessa quantità di cibo rispetto ai carboidrati.
Ma non solo quello, il processo di consumo dei gassi da parte dei mitocondri - la beta ossidazione - produce corpi chetonici che stabilizzano la sovreccitazione e lo stress ossidativo nel cervello legato a tutte le sue malattie, causa anche modifiche epigenetiche che producono mitocondri salutari ed energetici, e riduce la sovrapproduzione dei radicali liberi danneggianti e infiammatori tra le tante altre cose!
I mitocondri regolano le cellule suicida, alias apoptosi, in modo che le cellule vecchie e disfunzionali che devono morire si eliminino da sole, lasciando la possibilità a nuove cellule di entrare in scena. Ma quando la funzione dei mitocondri viene danneggiata ed invia segnali che ordina alle cellule normali di morire, le cose non vanno per il verso giusto. Per esempio, la distruzione delle cellule cerebrali può portare ad una qualsiasi delle condizioni neurodegenerative conosciute, incluso l'Alzheimer, il morbo di Parkinson e così via. La disfunzione mitocondriale ha ripercussioni estese, visto che la salute dei mitocondri influisce intimamente su ogni singola cellula, tessuto ed organo nel corpo.
Il catalizzatore di questa distruzione è solitamente la produzione incontrollata di radicali liberi che causano danni ossidativi a tessuti, grasso, proteine, DNA; facendoli arrugginire. Questo danno, chiamato stress ossidativo, è alla base di colesterolo ossidato, arterie rigide (i "tubi arrugginiti") e danno cerebrale. Lo stress ossidativo è un attore chiave nella demenza come nell'autismo.
Noi produciamo i nostri stessi antiossidanti per controllare la produzione di radicali liberi, ma questi sistemi sono facilmente sopraffatti da un ambiente tossico e da una dieta alta in carboidrati; in altre parole, dal nostro stile di vita moderno e dalla dieta. La disfunzione mitocondriale contribuisce all'insufficienza cardiaca, al diabete di tipo 2, a malattie autoimmuni, invecchiamento, cancro, ed altre malattie.
Un livello sufficiente di energia vuol dire una vita felice e salutare. Si riflette anche nei nostri cervelli attraverso concentrazione e acume. Una mancanza di energia vuol dire problemi d'umore, demenza, e una funzione cerebrale più lenta tra l'altro. I mitocondri sono legati in modo intricato all'abilità della corteccia prefrontale , il capitano del nostro cervello ,di collegarsi. Le cellule cerebrali sono cariche di mitocondri che producono l'energia necessaria per imparare e memorizzare, e attivare neuroni in modo armonioso.
La famiglia dei geni sirtuine lavorano proteggendo e migliorando la salute e funzione dei nostri mitocondri. Essi sono positivamente influenzati da una dieta che sia non-glicata, ovvero una dieta bassa in carboidrati al contrario di una dieta alta in carboidrati che comporta una disfunzione mitocondriale e la formazione di specie reattive dell'ossigeno.
Un altro elemento che contribuisce alla disfunzione mitocondriale è l'infezione virale latente come quella della famiglia dell'herpes. Come ho menzionato in On Viral "Junk" DNA, a DNA Enhancing Ketogenic Diet, and Cometary Kicks, la più parte se non tutto il nostro DNA "spazzatura" ha proprietà simili a quelle virali. Se un virus patogeno prende il controllo del nostro DNA o RNA, potrebbe portare a malattie o cancro.
Il virus dell'herpes simplex è un patogeno umano diffuso che prende di mira il nostro DNA mitocondriale. Il virus dell'herpes simplex stabilisce la sua latenza nei neuroni sensoriali, un tipo di cellula che è molto sensibile agli effetti patogeni dei danni al mtDNA. Un'infezione virale latente potrebbe causare la perdita di cellule cerebrali nelle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Come ho speculato in Heart attacks, CFS, herpes virus infection and the vagus nerve, un'infezione del virus dell'herpes latente potrebbe celarsi dietro a più malattie di quante siamo disposti ad ammettere.
I membri della famiglia degli herpes (come il citomegalovirus e il virus di Epstein-Barr per i quali gran parte della gente ha un'infezione latente!), può perseguire il nostro DNA mitocondriale, causando malattie neurodegenerative attraverso la disfunzione mitocondriale. Ma una dieta chetogenica aiuterebbe a stabilizzare il mtDNA visto che i mitocondri funzionano meglio con i grassi. Infatti, l'Alzheimer è quella condizione dove una dieta chetogenica trova il suo più potente effetto di guarigione.
Il ruolo della disfunzione mitocondriale nelle malattie dell'era "moderna" è sconcertante. Fonti energetiche ottimali sono essenziali se vogliamo guarire dai disturbi cronici. Sono i nostri mitocondri che costituiscono l'interfaccia tra il carburante fornito dal cibo che proviene dal nostro ambiente, e i fabbisogni energetici dei nostri corpi. E un metabolismo basato sul carburante dei grassi, un metabolismo chetonico, segnala le modifiche epigenetiche che massimizzano l'output energetico dentro i nostri mitocondri e ci aiutano a guarire da patologie invalidanti.
DR Fabrizio Marrone
Farmacista esperto in Nutraceutica.
tps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4500740/