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Idrossitirosolo: che cos’è e quali sono i suoi impieghi

Idrossitirosolo: che cos’è e quali sono i suoi impieghi

L’idrossitirosolo è un composto appartenente alla classe dei polifenoli e insieme al

L’idrossitirosolo è caratterizzato da un forte potere antiossidante e da numerose altre proprietà benefiche. Scopriamo quali sono.

29/12/2022 11:15:00 | parafarmaciaovf

Idrossitirosolo: che cos’è e quali sono i suoi impieghi

L’idrossitirosolo è un composto appartenente alla classe dei polifenoli e insieme al tirosolo è il fenolo più abbondante nell’olio d’oliva. L’idrossitirosolo è caratterizzato da un forte potere antiossidante e da numerose altre proprietà benefiche. Scopriamo quali sono.

Cos’è l’idrossitirosolo?
L’idrossitirosolo è un composto presente in natura in concentrazioni elevate nelle foglie e nel frutto dell’’ulivo.
Appartiene alla famiglia dei polifenoli, composti organici naturali contenenti uno o più anelli aromatici, presenti in frutta, verdura, noci e semi, radici, corteccia, foglie di diverse piante, erbe, prodotti integrali, alimenti trasformati (cioccolato fondente), tè, caffè e vino rosso.
Durante la lavorazione una parte di questa idrossitirosolo viene persa insieme allo scarto dei residui dell’olio EVO (sansa e acqua di vegetazione) o durante la produzione di olio d’oliva raffinato. Questi residui vengono tuttavia riutilizzati come prodotti naturali dall’industria alimentare e in cosmesi.
L’idrossitirosolo, considerato il secondo antiossidante più potente (dopo l’acido gallico), si ottiene da un composto, l’oleuropeina, attraverso una reazione chimica prodotta dall’acqua (idrolisi), ed è presente nell’olio d’oliva e nelle olive da tavola in concentrazioni variabili a seconda di diversi fattori tra cui la latitudine e l’altitudine del raccolto, la varietà di olive e la lavorazione.
È naturalmente presente nell’organismo, di facile assorbimento, (raggiunge il circolo sanguigno in 15 o 20 minuti) e non presenta problemi di accumulo o tossicità (viene eliminato attraverso i reni o il sistema digestivo circa 6-8 ore dopo il suo assorbimento).

L’idrossitirosolo ha mostrato molteplici proprietà benefiche, tra cui:
Proprietà antiossidanti
Azione antitumorale
Prevenzione dell’osteoporosi
Azione neuroprotettiva
Azione antimicrobica
Azione protettiva di pelle e occhi.
Una recente ricerca ha focalizzato l’attenzione sul potenziale coinvolgimento dell’idrossitirosolo e dei suoi metaboliti anche nella modulazione delle funzioni a livello cerebrale, dove eserciterebbe un effetto protettivo contro lo stress ossidativo. Questa azione potrebbe essere dovuta alla capacità di questo composto di accumularsi nel cervello, dove può raggiungere concentrazioni utili per esercitare un effetto positivo.
Come l’idrossitirosolo dell’olivo aiuta a contrastare il colesterolo alto
Il colesterolo è un grasso importante: è infatti uno dei principali costituenti della membrana cellulare e partecipa alla produzione della vitamina D e di altre sostanze.
La sintesi di questo avviene principalmente nel nostro corpo, ma una parte può essere assunta attraverso la dieta.
Concentrazioni elevate di colesterolo cattivo però possono essere rischiose, poiché aumentano le probabilità di sviluppare alcune malattie, come infarto e ictus.

Tra i fattori che possono influire sull’aumento dei livelli di colesterolo sono inclusi:
alimentazione scorretta
sovrappeso e obesità
inattività fisica
diabete
fumo
età.

La prevenzione è fondamentale per il controllo del colesterolo: una strategia preventiva efficace per mantenere sotto controllo i valori di colesterolo passa attraverso un cambiamento nello stile di vita, e dovrebbe includere:
una alimentazione sana
il controllo del peso
lo svolgimento regolare di attività fisica
evitare/limitare abitudini scorrette (es. fumo/alcol).
Questi cambiamenti possono aiutare a ridurre la concentrazione di colesterolo totale e colesterolo cattivo LDL ed aumentare invece la concentrazione di colesterolo buono HDL.
I fenoli dell’olio d’oliva e in particolare l’idrossitirosolo esercitano un effetto sul metabolismo dei grassi (colesterolo cattivo e trigliceridi) e sull’obesità (riducendo le dimensioni delle cellule adipose).
Effetti inibitori sulla sintesi del colesterolo sono stati evidenziati anche dall’assunzione di idrossitirosolo in combinazione con l’acido oleico.
Uno studio (EUROLIVE), basato sulla somministrazione di tre tipologie di oli di oliva simili ad eccezione del contenuto fenolico, ha rivelato come il contenuto in fenoli dell’olio d’oliva sembrerebbe influenzare l’aumento dei livelli di colesterolo buono (HDL).
Evidenze scientifiche sostengono gli effetti positivi dei composti polifenolici anche sul diabete di tipo 2, attraverso un’azione protettiva (contro l’azione del glucosio) e antiossidante.
Nel 2012, l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha riconosciuto il ruolo dell’idrossitirosolo nella protezione contro il meccanismo di ossidazione del colesterolo LDL da parte dei radicali liberi. Inoltre, il Ministero della Salute ha incluso l’idrossitirosolo e i polifenoli contenuti nell’olio d’oliva nell’elenco delle sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico.