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BIOGENESI MITOCONDRIALE, GLUTATIONE E ASTAXANTINA

BIOGENESI MITOCONDRIALE, GLUTATIONE E ASTAXANTINA

CHE RAPPORTO ESISTE TRA BIOGENESI MITOCONDRIALE, GLUTATIONE E ASTAXANTINA?

I Mitocondri sono la centrale energetica della cellula e al loro interno avviene la respirazione cellulare. Grazie al cibo introdotto dall’alimentazione riusciamo a scomporre le sostanze organiche tramite reazioni ossido riduttive in un processo chiamato fosforilazione ossidativa, fino a ricavare energia per le nostre cellule sottoforma di ATP (Adenosina Trifosfato), la molecola che è utilizzata per fornire energia a tutti i processi che avvengono nella cellula.

18/11/2022 10:15:00 | parafarmaciaovf

CHE RAPPORTO ESISTE TRA BIOGENESI MITOCONDRIALE, GLUTATIONE E ASTAXANTINA?

I Mitocondri sono la centrale energetica della cellula e al loro interno avviene la respirazione cellulare.
Grazie al cibo introdotto dall’alimentazione riusciamo a scomporre le sostanze organiche tramite reazioni ossido riduttive in un processo chiamato fosforilazione ossidativa, fino a ricavare energia per le nostre cellule sottoforma di ATP (Adenosina Trifosfato), la molecola che è utilizzata per fornire energia a tutti i processi che avvengono nella cellula.
La biogenesi mitocondriale, ovvero il processo di crescita di nuovi mitocondri insieme alla difesa dei mitocondri esistenti, può essere aiutata attraverso l’adozione di uno stile di vita sano: una costante attività fisica, una corretta alimentazione povera di carboidrati con carico glicemico elevato e ricca di grassi “buoni“ e di sostanze antiossidanti, quali flavonoidi e Polifenoli, e una adeguata restrizione calorica che stimoli la produzione delle sirtuine, definiti geni della longevità e del dimagrimento.

Le cellule cardiache sono ricche di mitocondri; esse fanno un lavoro pericoloso, maneggiano ossigeno, una sostanza molto reattiva agli insulti dei radicali liberi ed elettroni particelle cariche di energia.
Il cuore utilizza i grassi a scopo energetico per ricavare energia che gli permette la contrazione muscolare cardiaca da 60 a 90 volte. Le cellule cardiache utilizzano i grassi a scopo energetico; essi vengono indirizzati nei mitocondri dalla carnitina e una volta aperte le navette vengono ossidati nel ciclo di krebs, dove partecipano coenzimi e vitamine fondamentali come il NAD e il Coenzima Q10.

Uno studio pubblicato su Circulation Research ha dimostrato come il grasso in eccesso nel cuore e il sovraccarico lipidico, comune in molte patologie metaboliche e nell’obesità, altera la biogenesi mitocondriale e può nuocere alla capacità essenziale di tutte le cellule del corpo di produrre ATP.
Sebbene i mitocondri in un cuore sano utilizzano principalmente gli acidi grassi come carburante, in presenza di cofattori come Vitamine B 12,acido folico attivo e Q10, possono invece facilmente adattarsi all’utilizzo di altre molecole di combustibile in base alle necessità, tra cui glucosio, lattato e corpi chetonici. Alla lunga si genera uno stress ossidativo importante che compromette vari distretti. Si genera uno stress ossidativo endoteliale, Lipo-perossido, Mitocondriale , Nitrosativo, Glicazione proteica tipica del diabete AGEs.

E’ molto importante controllare sempre lo stress ossidativo di ognuno di noi. Noi siamo i medici di noi stessi, si tratta solo di mettere in pratica quel che sappiamo.
Analisi di stress ossidativo consigliate (D-Roms, malondialdeide, Glutatione ridotto, Lipidomica di membrana eritrocitaria) e contaminazioni da minerali pesanti tramite il bulbo del capello (purtroppo siamo tutti contaminati da radiazione e metalli pesanti) anche prima di fare un’integrazione o seguire un’alimentazione come di solito consigliano tanti nutrizionisti sapienti di utilizzare svariati grammi di Omega 3, omega 6, pesci grassi contaminati da metalli e oli benefici per la salute. Questo perchè le lunghe catene carboniose degli acidi grassi forniscono substrati i doppi legami facilmente ossidabili dai radicali liberi presenti in abbondanza nel nostro corpo.

Il sovraccarico lipidico prolungato porta ad un aumento dei livelli sostanze dannose chiamate specie reattive dell’ossigeno (nei miei integratori troverete spesso questa sigla ROS).
L’eccesso di ROS distrugge la rete mitocondriale alterando l’attivita’ di diverse importanti proteine che aiutano a controllare la dimensione e la forma dei mitocondri nella fase di mitofagia cioe’ eliminare i mitocondri mal messi mal funzionanti.

Quindi come prima cosa per far funzionare al meglio i mitocondri bisogna rimuovere l’eccesso di radicali liberi e incrementare l’utilizzo degli antiossidanti sia endogeni che esogeni, sia dal punto di vista dell’alimentazione che da quello dell'integrazione con Glutatione, NAC, Acido -alfa- lipoico, selenio, SOD superossidismutasi con i suoi minerali sinergici Zinco, rame, manganese e polifenoli come Schisandra, polidatina, quercetina ecc.

Quando lo stress ossidativo diventa duraturo nel tempo genera IPOSSIA:
MENO OSSIGENO = MENO ENERGIA

Ecco che le cellule del Sistema Immunitario divengono deboli ed incapaci di debellare l’infezione. Le cellule cerebrali con poco ossigeno vanno in stress, che coinvolge subito le ghiandole surrenali stimolando l’increzione di cortisolo.
L’aumento di cortisolo determina IPERGLICEMIA e IPERTENSIONE, con inoltre distruzione della vitamina D e dei suoi recettori VDR presenti in tutto il nostro corpo e del DHEA.
Il DHEA e' il precursore ormonale di fondamentale importanza , prodotto dalle ghiandole surrenali, precursore di estrogeni e testosterone, stimola la sintesi dell’emoglobina e quindi di nuovo sangue utile a trasportare l’ossigeno a tutte le cellule. Inoltre abbassa la glicemia quindi utile nei casi di diabete.

Quando il nostro corpo va incontro a ipossia e acidita’ dei tessuti ecco che le cellule tumorali, e i virus latenti nel nostro corpo si amplificano utilizzando il ferro e facendosi trasportare dall’emoglobina .
Il Virus all’interno delle cellule umane trasmette attraverso un enzima “transferasi” il proprio materiale genetico alla nostra entità genetica (RNA-DNA) per farsi produrre materiale proteico pro virale indispensabile alla sua replicazione. La presenza nelle cellule umane del “GLUTATIONE (GSH)” contrasta efficacemente l’indirizzo metabolico dei Virus come Epstein-Bar, Herpes Virus ( la LISINA ) , e del citoplasma ossidato dai ROS.
Il mantenimento delle più alte concentrazioni di glutatione ridotto (GSH) nella maggior parte dei tipi cellulari evidenzia i suoi ruoli vitali e multifunzionali nel controllo di vari processi biologici come la disintossicazione da composti estranei ed endogeni, il ripiegamento delle proteine, la rigenerazione delle vitamine C e E,, acido alfa- Lipoico , mantenimento della funzione mitocondriale, difesa antivirale, regolazione della proliferazione cellulare, apoptosi e risposta immunitaria.

Una molecola di GLUTATIONE si lega a 4 molecole di Selenio minerale indispensabile nel formare la Glutationoperossidasi capace di contrastare i RADICALI LIBERI (ROS) più reattivi che ossidano il Ferro della emoglobina . Anche i Virus e cellule tumorali utilizzano questo meccanismo di ossidazione per legarsi all’emoglobina e diminuire l’ossigeno cellulare e aumentando invece CO2 nei tessuti. Infatti la Lattoferrina e’ un antivirale secreto dal latte materno che ha la capacita’ di spostare il ferro lo sottraendolo ai batteri e Virus impedendo l’ossidazione dell’emoglobina e la replicazione delle proprie proteine.
-inibisce il NOX2 permettendo all’ossigeno di saturare in modo ottimale l’emoglobina,
-reagisce con le Vitamine C ed E e con lo Zinco-Rame -Selenio (Glutationoreduttasi) che rende inoffensivi l’eccesso di radicali liberi dell’ossigeno e dell’inquinamento (xenobiotici).
-il Glutatione si lega all’enzima transferasi generando la GLUTATION-B-TRANSFERASI non più utile al virus per far circolare nella cellula il suo materiale genetico; i Virus muoiono per mancanza di apporto materiali indispensabili alla sua vita e replicazione endocellulare.
La Vitamina D3 con i suoi recettori VDR /RXR della Vitamina A stimola un recettore dei linfociti, aumentandone l’efficienza e la capacità macrofagica. La D3 è inoltre in grado di ridurre la pressione ematica intervenendo negativamente sul sistema Renina-Angiotensina 2 e, quindi sui recettori ACE1 e soprattutto ACE2. Così anche l’aumento dell’ossigeno e la riduzione dei ROS consentono al Sistema Immunitario una maggior efficenza macrofagica nei confronti delle cellule infettate dal virus.

La produzione endocellulare di Glutatione diminuisce progressivamente a partire dai 40/45 anni e così anche la produzione del DHEA. I livelli di D3 diminuiscono per dieta infatti i grassi trattengono la Vitamina D3 e l'acidosi dei tessuti distrugge la Vitamina D3 , come anche il malassorbimento intestinale , e ancora piu' importante ci esponiamo poco al sole.
L'integrazione alimentare con i precursori del glutatione cisteina e glicina, Lipoico, selenio, in condizioni adeguate, ripristina completamente la sintesi e le concentrazioni di glutatione. E nelle persone carenti di Vitamina D3 basta integrare il precursore il NAC per far aumentare questa vitamina nelle due forme . La forma immagazzinata nel fegato la 25 OH Calciferolo comune negli integratori e la forma attiva trasformata dall’enzima renale in 1.25-OH calcidiolo che lega i recettori VDR / RXR. Dell’acido Retinoico.

Alcune osservazioni supportano questo approccio pratico ed efficace per ridurre lo stress ossidativo nell'invecchiamento e nelle malattie associate a una bassa concentrazione di GSH . È stato dimostrato che i soggetti anziani avevano concentrazioni di globuli rossi di GSH notevolmente inferiori (53%) rispetto ai controlli più giovani. Dopo un trattamento orale di 14 giorni con 0,81 mmol di cisteina (132 mg NAC)·kg -1 ·d -1 e 1,33 mmol di glicina, lipoico, (100 mg)·kg -1 ·d -1 , gli anziani hanno raggiunto la concentrazione di GSH dei controlli più giovani.

Il consiglio è integrare il Glutatione ridotto e i suoi precursori NAC, LIPOICO, SELENIO, e Falvonoidi . Questa integrazione ci permettera’ di aumentare i recettori VDR della Vitamina D3 e di abbattare lo stress ossidativo endogeno ristabilendo il giusto rapporto glutatione ridotto / ossidato e solo allora il nostro corpo attiva i mitocondri utilizzando ossigeno per ricavare energia cellulare ATP facendoci sentire piu’ forti e con molte motivazioni.
Il DR Fabrizio Marrone farmacista esperto in nutraceutica ha formulato un integratore unico nel suo genere con questa duplice funzionalità biochimica.
RE-MITOCONDRIAL PLUS è l'unico nutraceutico con 27 principi attivi funzionali sinergici per inibire lo stress ossidativo, incrementare il nostro stato redox endogeno (aumento della concentrazione dei recettori VDR della Vitamina D3 ) e solo dopo promuovere la biogenesi mitocondriale con produzione di energia cellulare (ATP e ossigeno)

Dobbiamo controllare sempre il valore dell’omocisteina , stress ossidativo , Vitamina D3 attiva e se abbiamo polimorfismi. Purtroppo piu’ del 50 % della popolazione ha delle mutazioni ma non sa di averle. Come MTHFR , CISTATIONINA ; SUOX , e tante altre. Se abbiamo mutazione Suox non assimiliamo i solfiti dall’alimentazione perche’ l’enzima solfito ossidasi non viene espresso. Quindi in questi casi dobbiamo ridurre l’assunzione di integratori che contengono Zolfo come Glutatione , NAC, LIPOICO; e se li utilizziamo integriamo sempre Molibdeno, Vitamina E, Boro, B6 attiva.

Esponiamoci al sole quotidianamente senza paura , il sole ci protegge e stimola la Vitamina D3 e anche la Melanina il precursore di ogni forma di Vita!

Dr Fabrizio Marrone, farmacista esperto in nutraceutica

https://nutraceuticaesalute.it/2022/01/astaxantina-antiossidante-e-antinfiammatorio-2/

FONTI:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32708578/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7263077/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33117175/